domenica 29 aprile 2007

La vita è imprevedibile

Lo so…dirlo può sembrare banale o perlomeno scontato, ma certe cose vanno dette e vanno dette con semplicità.
La vita è bella
è cattiva
è brutta
è puttana
è sorprendente
è unica
è imprevedibile
è come una torta…
Ogni volta che sono contento per qualcosa, perché mi accadono cose positive mi attende in sordina una notizia cattiva
Nel mio giorno migliore mi avvicino alla morte
Oppure ci sono periodi di noia, che portano solo rotture, e cose da pagare, e situazioni da sistemare, e panico, sentirsi spaesati, disorientati
E all’improvviso BOOM! TRA’!TRA’TRA’!TRA’TRA’TRA’!SCATAFASC! MARONN’ CHE R’E’?
Nulla…era la vita che esplodeva, sotto forma di sorpresa.
Ok, tutto bene, stiamo calmi, non facciamoci prendere dall’entusiasmo
Impossibile

domenica 22 aprile 2007

Vieni via con me


Via, via, vieni via di qui,
niente più ti lega a questi luoghi,
neanche questi fiori azzurri…
via, via, neanche questo tempo grigio
pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti,


It’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful
good luck my babe, it’s wonderful,
it’s wonderful, it’s wonderful, I dream of you…
chips, chips, du-du-du-du-du


Via, via, vieni via con me
entra in questo amore buio, non perderti per niente al mondo…
via, via, non perderti per niente al mondo
Lo spettacolo d’ arte varia di uno innamorato di te,
it’s wonderful, it’s wonderful…

Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio pieno di uomini
via, via, entra e fatti un bagno caldo
c’è un accappatoio azzurro, fuori piove un mondo freddo,
it’s wonderful, it’s wonderful…

( Paolo Conte / Paris Milonga 1981 )



Tutto passa in questo Passaggio

It’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful
good luck my babe, it’s wonderful


Piove…vorresti un passaggio?

It’s wonderful, it’s wonderful, I dream of you…
chips, chips, du-du-du-du-du


Via, via, vieni via con me

Sunday morning



Sunday morning, praise the dawning
It's just a restless feeling by my side
Early dawning, Sunday morning
It's just the wasted years so close behind
Watch out, the world's behind you
There's always someone around you who will call It's nothing at all
Sunday morning and I'm falling
I've got a feeling I don't want to know
Early dawning, Sunday morning
It's all the streets you crossed, not so long ago
Watch out, the world's behind you
There's always someone around you who will call It's nothing at all
Watch out, the world's behind you
There's always someone around you who will call It's nothing at all
Sunday morning
Sunday morning
Sunday morning

( Lou Reed & John Cale / Velvet Underground & Nico 1966 )



Luce bianca ed aria rarefatta
Purezza inaspettata
Cerco il punto d’origine XYZ in un angolo della mia camera, ma le linee sono indefinite, bianche e argento…
Cerco il punto d’origine XYZ del mondo dal mio grandangolo, ma manca la linea del tempo
Questo senso d’incompleto è magnifico e fatale
Potrebbe essere domenica mattina, oppure è un mattino qualunque, o forse è l’ottavo giorno della settimana e non posso chiamare nessuno; ne chiedere che ore sono ne sapere quando mi sono perso e per dove…o per chi.
La strada è lì, solo mia
Guardo fuori, c’è ancora solo la strada
Il mondo è passato e adesso gli tiro la coda
Fra poco come un cane impazzito cercherà di mordersela, e si perderà nelle sue inutili giravolte
Il mondo è passato e forse troppo in fretta
L’aria è quello che sento
L’aria è tutto
L’aria è quello che sento
Il mio sguardo è sempre più fine
Sempre più fine
Sempre più fine si fa spazio,
va avanti senza sapere cosa cercare mentre si sazia di vaniglia…
Tutto poi si svuota
Pathos, lieve fragore quasi impercettibile
Un senso di pietà rimane sospeso e risolve tutti i malesseri
L’aria è quello che sento
Sempre più fine
Sempre più fine
Sempre più fine
La fine del mondo è romantica

domenica 15 aprile 2007

Sogno

Ho sonno
Sogno
Sogno qualcosa di bello e di incredibile
Qualcosa che si avvicina alla felicità
La mente sul cuscino si agita
È come una mano che si allunga e tenta di afferrare il sogno
Mattino
Risveglio con il sorriso stampato in faccia
Quasi un imbecille, ma con la faccia soddisfatta
Mi sveglio del tutto

Caffè Sigaretta

Zapping
Torno serio
Non troppo
Guardo la strada

Ecco un altro giorno
Accendo un’altra sigaretta

Serissimo
Assente
Esco

Sorrido

E il pazzo sarei io…

Il silenzio che fa rumore
Parole che non dicono nulla
Uomini che sono ancora adolescenti
Adolescenti cresciuti in fretta
Operai che non fanno un cazzo
Disoccupati che fanno tutto per sbarcare il lunario
Comunisti imprenditori
Tipografi daltonici
Coiffeur calvi
Poveri generosi
Ricchi che hanno il vero senso del denaro, che non sprecano un centesimo
( centesimo per centesimo )
Coppie insoddisfatte e unite
( il vantaggio del compromesso )
Singles felici
( dolce apparenza )
Casalinghe-madri come puttane
Puttane che sognano una vita semplice, essere madri e fare le casalinghe
Uomini senza fede ma con un grande senso della moralità
Preti immorali che hanno l’amante
Politici corrotti e mafiosi…liberi
Ladri di polli in carcere
Il popolo che paga le tasse
I conti in banca al sicuro dalle tasse in permanente villeggiatura sulle Alpi svizzere
Bombe intelligenti e portatrici sane di democrazia
Kamikaze martiri che bruciano nelle folgori della santità
Insegnanti ignoranti come capre
Capre che non sono mai potute andare a scuola
Occhio per occhio
Dente per dente
Mano per la mano
E tutti vissero felici e contenti

lunedì 9 aprile 2007

pasqua 2007...alla fine faccio un blog

Pasqua 2007, il weekend passato piacevolmente con chi non ti aspetti, momenti sinceri, sinceri e normali, normali e viziati da cose che è bello fare in compagnia...pochi ma buoni....pochi....ma buoni.
Inizio a registrare tre tracce di quello che dovrà essere il mio prossimo velleitario EP (grazie infinite Lello); lo so che è un lavoro quasi inutile fatto da solo ma per adesso va bene anche così.
Scelgo 2 giorni di amata solitudine per fare cose che devo fare, le faccio, mi accorgo che è stata una scelta azzeccata ( stranamente.... ); dovrei dire qualcosa a qualcuno, non so che cosa e nemmeno a chi...sono solo in camera, e non mi va di vedere i superstiti della pasquetta.....ho fatto quello che dovevo fare, ma mi sembra nulla, alla fine faccio un blog ( grazie infinite Vincenzo ) dove non dico niente a nessuno e nessuno dice nulla, ma sembra di aver detto tutto mormorando pensieri tra i clic dei tastini e il respiro profondo della mia coscienza.