martedì 27 luglio 2010

Less is more

Si può anche cadere, quello che conta è capire il momento buono e rialzarsi. Non c’è nessun mistero che conti se non è abbastanza affascinante da farti rimanere senza parole. A carte scoperte la vita è un gioco noioso. Ci sono abbastanza follie per tutti e pazzi a sufficienza per preferire la mia follia a quella altrui. Non c’è nessun miracolo buono tranne nelle piccole cose inutili che fanno la differenza. Niente da crucciarsi per più di un tramonto. Stanno cercando di rovinare la bellezza ed io sarò sempre dall’altra parte a combattere. Contrario e ostinato, piccola testa dura col cuore sotto vuoto.
Cosa si farebbe per un briciolo di benessere!?
Troppa formalità mista a furbizia per i vostri pensieri codardi. Troppo lontano dal mio piano apparecchiato senza coltelli, buono per farci stare sopra un bicchiere deciso, da bere disegnando fumetti senza inchiostro. Potrei parlare per ore oppure rimanere in silenzio perché non c’è nulla da aggiungere al bene. E intanto una nuvola di fumo nero sale sulle vostre fronti attonite. Anche a questo non c’è nulla da aggiungere. Qualcuno potrebbe aspettare di avere una visione più chiara oltre queste nuvole. Qualcuno potrebbe aspettare di vedere in volto l’interlocutore e dare giudizi. Non c’è nulla da rispondere se si vuole mantenere un mistero. Vivere con una sottrazione progressiva e scoprire di avere di più.
Non mi stupiscono le vostre frigna, l’arroganza gentile, le labbra rifatte di vecchie signore, lo sguardo stupido e testardo dei quindicenni.
Cataste di anime portate a casaccio dalla storia ed ecco la mia gioia. Esser capitato qui, anch’io per caso. Per un mistero che mi spinge a cercare un destino.
Intanto quello che riesco a fare è sottrarre. Meno è sufficiente.
Tolgo sempre qualcosa per non chiudere il cerchio. Meno sudore, meno spiegazioni, meno sforzo e tutto diventa più facile. Tutto ha più valore.
Non c’è nulla da aggiungere al bene almeno che non si voglia il male.

Nessun commento: