venerdì 27 agosto 2010

Prede accessorie


La preda accessoria si riferisce a una creatura marina catturata per sbaglio, salvo il fatto che non è davvero "per sbaglio", perché le prede accessorie sono una parte costitutiva dei metodi di pesca contemporanei. La pesca moderna tende a servirsi di molta tecnologia e di pochi pescatori.
Questa combinazione porta a catture abnormi con quantità di prede accessorie abnormi.
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Così, nel caso dei gamberetti pescati a strascico nell'Indonesia, per esempio, l'etichetta potrebbe recitare:
PER OGNI CHILO DI QUESTI GAMBERETTI SONO STATI UCCISI E RIBUTTATI IN MARE 24 KG DI ALTRI ANIMALI MARINI.
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Immagina che ti servano un piatto di sushi ma che contenga anche tutti gli animali che sono stati uccisi per servirti quel sushi. Forse ci vorrebbe un piatto di un metro e mezzo di diametro.

Jonathan Safran Foer

giovedì 26 agosto 2010

I divoratori



Che cosa sono i divoratori?
Non saprei.

Sono degli animali?
Allora sono degli animali che ti assomigliano molto.

Davvero non lo sai cosa sono i divoratori?
Non so che dirti.

Dai … cosa sono i divoratori?
I divoratori sono esseri orribili, esseri senza pietà, sempre pronti ad aggredire chiunque e qualunque cosa. Si affannano sulla vita altrui e attaccano all’improvviso. Mordono e distruggono tutto. Sono sempre in lotta e non trovano pace. La loro è una guerra continua con il resto del mondo e non si possono fermare. Non conoscono tregua. Non finiscono mai di attaccare perché nella loro brama di violenza non c’è uno scopo. Aggrediscono per non essere aggrediti, ma non hanno nessuna strategia o logica. Divorano e basta. Questi sono i divoratori.

E come sono fatti?
Hanno tutte le forme e sono di ogni specie. Per lo più camminano su due zampe e sono molto simili a noi. Direi proprio che tu potresti essere uno di loro. Anzi, credo che mi convenga essere anch’io un divoratore, prima di essere attaccato.

mercoledì 25 agosto 2010

Senza macchinismi


Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino.

Italo Calvino

giovedì 19 agosto 2010

Saudade


Hanno svuotato le giare e adesso suonano cariche di vuoto e soddisfazione. La leggerezza dell’aria si libera dal suono grave e aritmico di strumenti improvvisati.
Suonano le stelle al cielo, le tartarughe al mare.
Suonano le fronde al vento, i pensieri al tempo.
Suonano i corpi alla stanchezza, le menti alla bellezza delle cose indecifrabili.
In una frenesia di moti automatici si perde la grazia dell’esistenza e fermare il momento con una magia ci salverà dalla schiavitù. Un’altra estate se ne va e come le altre era troppo carica di aspettative e troppo breve per esaurirsi senza rimpianti.
Stiamo andando a sorprendere l’alba che si affaccia sulla spiaggia e questa spiaggia non sarà mai più così. In nessun altro modo e in nessun altro momento. Stiamo andando sulla spiaggia di notte, al buio, per rubare un attimo, un’emozione, una gioia immensa, un’infinita tristezza, un silenzio incolmabile.
Quello che conta è farsi prendere da questa emozione, che non ha peso né consistenza. Che non potrai mai disegnare o descrivere. Quello che conta è essere lì, sulla spiaggia, giusto in tempo per essere te stesso.
Spera di ricordarti come sei, nient’altro ti potrà salvare da questo mondo che non ti appartiene.

lunedì 16 agosto 2010

Yayoi Kusama

venerdì 13 agosto 2010

Felice di essere mediocre

Io lo so di essere mediocre, ma mi impegno molto per ottenere un risultato che non va oltre la mediocrità e tanto mi basta. Volendo dare una valutazione a quello che faccio non mi darei mai un voto superiore al 6 in una scala dall’1 al 10. La maggior parte delle persone sono mediocri; la differenza tra loro e me, è che loro pensano di non esserlo e guardano i loro risultati come trionfi. Pensano di aver raggiunto un ottimo risultato, qualcosa che rasenta la perfezione. Spesso credono di raggiungere facilmente la perfezione o addirittura di essere perfetti nel loro modo di essere. Ecco, questo li rende molto meno che mediocri. Questo rende le persone pessime. Ecco perché preferisco la mia mediocrità alla perfezione, che tra l’altro non esiste.

giovedì 12 agosto 2010

God

lunedì 9 agosto 2010

Entertainment


La gente vuol sentirsi dire ciò che si aspetta che gli si dica. Vuole sentirsi dire ciò che desidera.
Non vuole essere messa in discussione.
La gente vuole sentirsi dire di avere ragione.
Hanno tutti bisogno di essere confortati, assecondati e presi in giro.