When you ate I saw your eyelashes
Saw them shake like wind on rushes
In the corn field when she called me
Moths surround me, thought they'd drown me
And I miss your precious heart
And I miss your precious heart
Dried rose petal, red brown circles
Framed your eyes and stained your knuckles
Dried rose petal, red brown circles
Framed your eyes and stained your knuckles
And all those lonely nights down by the river
Brought me bread and water, water in
But though I tried so hard my little darling
I couldn't keep the night from coming in
And all those lonely nights down by the river
I was brought my bread and water by the kith and the kin
Now in the quiet hour when I am sleepin'
I cannot keep the night from comin' in
Why've you gone away
Gone away again
I'll sleep through the rest of my days
If you've gone away again
I sleep through the rest of my days
And I sleep through the rest of my days
And I sleep through the rest of my days
Why've you gone away, away
Seven suns, seven suns
Away, away, away, away
Can you hear me, will you listen
Don't come near me, don't go missing
In the lissome light of evening
Help me, Cosmia, I'm grieving
And all those lonely nights down by the river
Brought me bread and water, water in
But though I tried so hard my little darling
I couldn't keep the night from coming in
And all those lonely nights down by the river
I was brought my bread and water by the kith and the kin
Now in the quiet hour when I am sleepin'
I cannot keep the night from comin' in
Beneath the porch light we've all been circling
Beat our dust hearts, singe our flour wings
But in the corner, something is happening
Wild Cosmia, what have you seen
Water were your limbs, and the fire was her hair
And then the moonlight caught your eye
And you rose through the air
Well, if you've seen true light, then this is my prayer
Will you call me when you get there
And I miss your precious heart
And miss, and miss, and miss
And miss, and miss, and miss, and miss, and miss your heart
But release your precious heart
To its feast, for precious hearts
( Joanna Newsom / Ys 2006 )
Di che cosa è fatta la vita?
Come si guarda?
Che forma ha?
Non c’è, credo, nulla di lineare, nonostante mi sforzi di portarla per mano, lei mi sfugge quando meno me l’aspetto e mi porta via verso campi inediti e sobborghi dove miseria e genio mangiano nello stesso piatto e guardano dalle stesse finestre. Non c’è nulla di lineare nella mia vita e quando lo diventa si ribella e vola via.
Siamo come bambini che giocano con il pallone attaccato a un filo sottile , ognuno con il proprio coloratissimo gioco fatto di nulla, colori cangianti sotto il sole gonfi di elio e fantasia.
Ognuno è innamorato del suo gioco e cerca di mantenere un proprio spazio correndo nel campo incoscientemente, folli bambini che se cadono non si fanno male oppure piangono per nulla, e litigano per ancora meno.
E poi via!!!
Tutti i palloni per aria
Chi piange, chi ride, chi corre, chi cade e non si rialza più, chi torna indietro e sbaglia gonna, chi va avanti e non tornerà più.
Why've you gone away
Gone away again
I'll sleep through the rest of my days
If you've gone away again
I sleep through the rest of my days
And I sleep through the rest of my days
And I sleep through the rest of my days
E il pallone esplode ma non si vede e non fa male e crediamo che prima o poi scenderà, si stancherà.
Questo si che è un ragionamento lineare…
Niente è lineare se non lo dice Ma’ e Pa’ e il tutto non sembra nemmeno tanto speciale.
Di che cosa è fatta la vita?
Di su e giù, di venti forti e brezze sottili, di aria che ti ammala e aria che ti accarezza.
Instabilità routinaria forse rende un po’ il senso della mia.
Stupidamente cerco cose nuove che diventano routine e voglio sfuggirle.
Croce e delizia, senza concludere nulla e forse ho fatto molte cose e non me ne sono accorto; in realtà ogni cosa passa e diventa inutile, senza quella nuova.
Siamo tanti, troppi, pochi quelli con cui vogliamo stare e la lontananza è pure un bene.
Come una piccola farfalla selvaggia nel vento, con il cuore da leone e il corpo fragile.
Nel vento vola forte più forte che può, come per prendere la vita che non riesce a vedere.
Di che cosa è fatta la vita?
Come si guarda?
Che forma ha?
Vola forte, fortissimo, fino allo stremo delle forze, delicato suicidio, con gli occhi impenetrabili.
Vola forte, fortissimo, fino allo stremo.
Perché sente di andare
And I miss your precious heart
And miss, and miss, and miss
And miss, and miss, and miss, and miss, and miss your heart
But release your precious heart
To its feast, for precious hearts
Poi rimane un guscio vuoto
Senza respiro
Senza vita
Senza quello che cercava
E nessuno sa se l’ha trovato
Spero di si
E a Ma’ e a Pa’ non lo dirò mai che angolo guardavo quando sembravo solo distratto, che mi sentivo bene nel giardino, che avevo il sangue tra le mani, che faceva male ma era un dolore solo mio, come una gioia che gli altri possono solo deridere, che guardavo la TV e sentivo la morte, che ero troppo piccolo per questo e lo sapevo bene, e non mi rendevo conto di come il tempo scherzava con me ed è solo un concetto relativo.
E che sono volato via tanto tempo fa
Di che cosa è fatta la vita? …bo!
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