I was following the pack
all swallowed in their coats
with scarves of red tied ’round their throats
to keep their little heads
from fallin’ in the snow
And I turned ’round and there you go
And, Michael, you would fall
and turn the white snow red as strawberries
in the summertime..
( Fleet Foxes / Fleet Foxes 2008 )
Correre a perdifiato e ridere solo perché puoi correre
Cadere e sentire gli angeli ridere
Rialzarsi e sentire gli angeli cantare
Cosa c’è di buono oggi?
Prendiamo qualcosa e poi via
Pantaloni stracciati e capelli senza stile al vento
Correre e sorridere
Correre e cadere nella selva
Sbucciarsi le ginocchia e inventarsi storie di orchi, gnomi e fate
Andare a dormire e sperare che domani al risveglio ci sia tanta neve
Talmente tanta che ci possa bastare per giorni
Così bianca che il mondo dovrà sembrare nuovo e immacolato, mentre i vecchi sbucciano trottole con i loro coltelli a serramanico e si guardano i palmi ancora morbidi. Palmi rosa e dita mature piene di rughe e pelle dura capaci di accarezzare le nostre teste con sicura dolcezza.
Cosa c’è di buono oggi?
Possiamo salire sulle spalle dei grandi per raccogliere ghiaccioli e aspettare che la neve crolli dai rami. Che ne dici di un vecchio copertone per scivolare sulla strada? Che ne dici di una battaglia con i bastoni? Che ne dici di non cambiare mai i nostri occhi? Che ne dici di ritrovarci qui, in nessun posto, fra 10, 20, 100anni?
Adesso non ho molto fiato, la neve mi da fastidio, e gli angeli corrono e io non tengo il passo…
Cadere e sentire gli angeli ridere
Cosa posso fare di buono oggi?
Rialzarmi e sentire gli angeli cantare
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