domenica 24 maggio 2009

I miei primi 100chili ( Diete e Consumismo Pt1 )

Auguri grassone! Auguri imbecille! E non è per il tuo peso tutta questa attenzione. Non è per la forma. Non è per un numero. Auguri anima grassa. Hai mangiato male. Hai perso il conto ed è stato un bene, anche se adesso il Budda ha il fiato corto, e anche il suo pensiero è affannato e pesante. E questo incenso nauseabondo non si spegne mai, e ti viene da chiedere cosa brucia di più.
Auguri grassone! Auguri imbecille! Contento di esserti accontentato? Contento delle pecore che si sbranano come lupi? Troppo, troppo compiaciuti della comodità. Troppo, troppo pieni di se. E poi li vedi piangere e lamentarsi perchè non riescono più a stare scomodi. Troppo, troppo facile. Talmente facile da stare stretti mentre ci si ammazza per farsi spazio. Budda non sta più in equilibrio ma non riesce a cadere giù. Non ha nemmeno la forza per quello, così chiude gli occhi e resta immobile protetto dalla sua pelle di seta. Anime grasse e stanche. Anche tu. Troppo, troppo sporco di mercurio. Troppo, troppo ripetitivo per farti ascoltare. Un silenzio troppo forte che dice tanto ma che ha bisogno di un interprete. Ma come lo spieghi che le stelle sono troppo poche sotto questi cieli? Come la spieghi questa leggerezza con i tuoi labirinti di parole? Di cosa ti sei nutrito lo sai solo tu, e nessun altro riesce a saziarsi alla tua mensa. Troppa, troppa la meraviglia per non dispiacersi dello spreco. 100chili di dolori strani. 100 chili di pensieri felici. 100chili di preoccupazioni. Troppo, troppo anche per te. 100chili di libertà. 100chili di tentativi. 100chili di arte inutile.
Ti stai avvicinando alla ragione con la follia. E credo che alla fine ce la farai.
Auguri! Imbecille.

1 commento:

daf ha detto...

che male c'è nell'essere ingordi? almeno, nell'essere ingordi di cose semplici e conoscenza, senza tentare di schiacciare gli altri col proprio peso. W i piccoli buddha che si godono la loro particolare esistenza.