mercoledì 4 luglio 2007

Niente da capire




Le stelle sono tante, milioni di milioni,
la luce dei lampioni si confonde con la strada lucida.
Seduto o non seduto, faccio sempre la mia parte,
con l'anima in riserva e il cuore che non parte.
Però Giovanna io me la ricordo ma è un ricordo che vale dieci lire.
E non c'è niente da capire.
Mia moglie ha molti uomini,
ognuno è una scommessa perduta ogni mattina nello specchio del caffè.
Io amo le sue rughe ma lei non lo capisce,
ha un cuore da fornaio e forse mi tradisce,
però Giovanna è stata la migliore,
faceva dei giochetti da impazzire.
E non c'è niente da capire.
Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve,
che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore.
È giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male,
io non ti invidio niente,
non ho niente di speciale.
Ma se i tuoi occhi fossero ciliege io non ci troverei niente da dire.
E non c'è niente da capire.
È troppo tempo amore che noi giochiamo a scacchi,
mi dicono che stai vincendo e ridono
da matti, ma io non lo sapevo che era una partita,
posso dartela vinta e tenermi la mia vita.
Però se un giorno tornerai da queste parti,
riportami i miei occhi e il tuo fucile.
E non c'è niente da capire


( Francesco De Gregori / 1974 )



A volte linee delle nostre vite si incrociano e si accompagnano per segmenti più o meno brevi o lunghi, ed è tutto lì.
Come mi dico sempre…
Come mi dico sempre, non affezionarsi all’idea che ci facciamo delle cose e delle persone, o per lo meno non esagerare nel dare valori impropri e sproporzionati per poi preparare la strada alle delusioni.
Anche se a volte è bene avvicinarci alle fiamme per non dimenticare che si può bruciare.
Intanto io non so bene dove andare ma so bene come arrivarci e il mondo fugge lampi di vita sotto forma di voci, volti, dialoghi, piccoli teatrini ambulanti, eventi, quotidianità,
il tutto come in un misto di folklore,
urbanismo ( proiezione di vita urbana e suburbana ) e tecnologia.
Mentre lavoro penso e i miei pensieri vengono interrotti dalle richieste esterne.
Mentre qualcun altro lavora c’è qualcuno che interrompe i suoi pensieri.
Mentre
Mentre qualsiasi cosa
Qualsiasi cosa sia
Mentre è la parola
Tutto si incrocia
Mentre…
Ecco l’immagine!
Tu stai lì a fare il tuo dovere, quello che la tua posizione di quel momento ti impone di fare, o anche solo i fatti tuoi….pensi, sei concentrato e ti distrai dal resto. Poi senti e vedi qualcuno.
Il resto ti distrae da te.
Un botta e risposta senza clamori.
Si
Va bene
Grazie
Ciao
( spesso con meno parole…)
Ecco l’immagine!
Segue una scia di colore , un fotogramma mosso e sfocato, suono di violini sfumanti, con la voce bassa, grave, intensa, incisiva e fuggente…
Un tiro alla sigaretta.
Come in un attimo infinitamente romantico e inutile.
E poi un chi se ne frega pieno di libertà sale col fumo.
E adesso mi fermo.
Esprimere i pensieri con le parole in questi casi anticipa errori e illusioni.
Mi ricorda il sogno del mio amico GUS.
Pensieri interrotti
Silenzio formale
Chi l’ha detto che bisogna trovare la morale nelle favole.
Io i libri li leggo sempre un po’ al contrario e il tuo inizio è la mia fine.
Pensieri interrotti
Raccolgo quattro idee in un pugno e le lancio lontano
1 2 3 4
1 2 3 4
1 2 3 4
1 2 3
1 2
1
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