domenica 18 maggio 2008

Adesso puoi spegnere la TV


Guardami sono in TV!
Il giornalista parla alla camera e fa il suo servizio, e mentre la cronaca si fa seria ti chiamo col cellulare. Guardami sono in TV! Si! Accendi il televisore, sono in diretta! E me la rido come fossi la star del giorno. Sono io l’esclusiva! Posso tornare a casa fiero della mia inquadratura. Anche se abbiamo perso il filo del racconto, anche se la vita non passa quasi mai sotto i riflettori. Ma l’importante è avere un buon primo piano. Mi accontento anche del secondo. Guardami sono in TV!
Dovremo abituarci a uscire di casa tutti incipriati, messi a posto per un eventuale ripresa. Possiamo allenarci con le camere a circuito chiuso. Chissà che non becchiamo una rapina in diretta. Chissà che non diventiamo anche famosi senza però essere protagonisti.
Dall’altra parte il giornalista. Dall’altra parte della camera il pubblico. Dall’altra parte dello schermo ci siamo noi. Noi siamo sempre dall’altra parte, e tutto ci interessa, tutto ci appartiene e niente ci rimane. Noi che siamo dall’altra parte non abbiamo una buona inquadratura, e non abbiamo voce amplificata, e non facciamo gli opinionisti a turno, anche se abbiamo le nostre di opinioni e nessuno ce le trasmette.
Noi, topi di carbonerie metropolitane, di società segrete di provincia, di brigate di periferia sempre pronti ad andare lontano, a girare il mondo nei fine settimana. Noi, che poi ritorniamo a rantolare nei nostri quartierucci anonimi.
Innamorati del nostro giardino, possiamo farne a meno di certe luci artificiali.
Possiamo collegarci col mondo e dire addio quando vogliamo.
Possiamo spegnere e accendere a nostro piacimento.
Decidiamo davvero almeno nel nostro piccolo mondo. E possiamo davvero dire addio.
Dire addio per lasciarsi dietro un po’ di cose
Dire addio per affrontare le sempre attese novità
Dire addio e basta
Perché sai che il tuo tempo qui è scaduto
Perché non hai altro da aggiungere
Perché il tuo corpo si slancia al tramonto, lungo un’ ombra che precede il passo
E sembra già l’alba
Alzati il bavero e cammina finché qualcosa catturi la tua attenzione
Riparati il respiro dall’umidità e apri bene gli occhi
Finché qualcosa di nuovo meriti davvero una sosta
Non dire che non puoi staccare la spina
Che non puoi uscire dalla fila
Che non potresti mai abbandonare le tue abitudini
Non dire altro
Non dire che non c’è niente da perdere se poi ti senti male..oppure ti strugge il fatto di non averci guadagnato nulla?
Dire addio senza una parola e senza motivo
Non dare spiegazioni
Non stai fuggendo…stai solo andando dove dovresti già essere

Nessun commento: